Ultima modifica il 14 Febbraio 2024

La malattia
La leucemia mieloide cronica (LMC) è una condizione clinica patologica determinata dalla proliferazione monoclonale incontrollata di una sola cellula multipotente che è andata incontro a trasformazione neoplastica.
La malattia può coinvolgere le linee mieloide, monocitica, eritroide, megacariocitica e talora anche il compartimento linfoide.
Gli anni 2005-2010 hanno visto un cambiamento radicale nella terapia e nella prognosi della leucemia mieloide cronica, ottenuto grazie all’utilizzo delle conoscenze sulla patogenesi molecolare della malattia; il miglioramento è stato paragonato alla scoperta degli antibiotici per il trattamento delle malattie causate da batteri.
Vi sono molti trattamenti possibili per la leucemia mieloide cronica, ma lo standard per le nuove diagnosi è la terapia con Imatinib.
Rispetto alla maggior parte dei farmaci anti-tumorali, l’imatinib possiede relativamente pochi effetti collaterali e può essere assunto per via orale al proprio domicilio. Con questo farmaco, più del 90% dei pazienti sono in grado di mantenere la malattia sotto controllo per almeno cinque anni, in modo che la condizione cronica diventi gestibile.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Leucemia_mieloide_cronica
Epidemiologia
L’incidenza nei paesi industrializzati è di 2 casi per 100.000 persone/anno; per quanto riguarda il sesso, il più colpito è quello maschile (rapporto M:F= 2:1).
Colpisce ad ogni età, il 20-25% dei casi ha un’età superiore ai 60 anni.
L’età mediana alla diagnosi è di 45-50 anni; in Italia vi sono circa 800-1000 nuovi casi ogni anno e il numero totale di pazienti è di circa 10.000, in costante aumento.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Leucemia_mieloide_cronica
Leucemia mieloide cronica in Svizzera 2000 -2007, da I tumori in Svizzera, rapporto 2015




Internet è pieno di informazioni in merito, ma non voglio tediarvi oltre con informazioni tecniche e scientifiche.
Torniamo al racconto e ai ricordi di quel periodo.